Concept

Appena scoprii la filosofia alle suole superiori capii che sarebbe stato quello il percorso che avrei intrapreso nella mia esistenza. Tale percorso in primis mi aprì la strada per le meraviglie concettuali che grandi uomini produssero nel corso della storia. Allo stesso tempo, però, un pensiero nacque in me: rappresentare tali meraviglie sotto forma grafica.

Dapprima iniziai con matita, foglio e compasso, per poi scoprire la possibilità di utilizzare i computer per perseguire tale scopo, trovando in essi lo strumento ottimale per concretizzare fuori di me tali pensieri. L’utilizzo delle macchine portò anche cambiamenti nel modo in cui tali pensieri venivano rappresentati: se dapprima il principio era la completa libertà, nel proseguo del tempo tale principio venne innestato su strumenti più costruttivi: linguaggi e codici informatici divennero il mezzo per esprime tale libertà.

Attraverso questi nuovi strumenti si è maturata la consapevolezza che ciò che era nato semplicemente come un’intuizione si è evoluto in un che di più complesso: la virtualizzazione del reale. Infatti se all’inizio la mia era solo una rappresentazione artistica delle strutture concettuali filosofiche, questa, innestandosi su codici informatici ed algoritmi naturali, non vuole più essere una semplice rappresentazione artistica bensì una riproduzione ed imitazione delle leggi e dei modi che sorreggono l’esistenza stessa.

buona visione

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When i first discovered philosophy at the high school I immediately understood that it would have been the aim of my existence. First of all , this way brought me into the world of the concepts that great men produced over the course of history. At the same time, a thought araise in me, I wanted to represent these concepts in a graphic form.

At first, i used pencil, paper and compass, but then I undesrtood that i could use computers to express my thoughts, so computers became the perfect tools to express myself. Using machines I changed the way to express my thought from freedom to necessity. When i used pen, paper and compass i had no construction, but with computers the freedoom met the rules of programm language.

With these new tools I became aware that what was born as a simple intuition had developed into something more complex: the virtualization of real. So when i started my works it was aestetich reppresentation of conceptuals structures, but when these structures met informatic code and natural algorithms, it stopped being a simple representation and started to be a reproduction and imitation of the laws that are the core of exitence.

Enjoy.

Ciso.